Bernadette Arbogast (consulente per la sostenibilità di Implenia) e Rolf Wagenbach (responsabile globale della sostenibilità di Implenia) raccontano in un’intervista la loro esperienza con il servizio Urban Connect.

Signora Arbogast, signor Wagenbach, siete entrambi responsabili della sostenibilità in Implenia. Quanto è importante la sostenibilità nell’orientamento strategico di Implenia?

La sostenibilità è parte integrante di tutto ciò che Implenia fa. Perché solo come azienda sostenibile – nei confronti dell’ambiente, della società e dell’economia – siamo in grado di affrontare il futuro e quindi di avere successo a lungo termine.

Abbiamo intrapreso questo percorso dal 2009, concentrando il nostro impegno su cinque aree tematiche: Prodotti e servizi sostenibili, Ambiente di lavoro attraente, Cura dell’ambiente, Cittadinanza aziendale e conformità, Eccellenza finanziaria e operativa.

Perché sempre più aziende si preoccupano della mobilità dei propri dipendenti?

I trasporti sono responsabili di circa un terzo delle emissioni di CO2 in Svizzera. In quanto azienda che vuole contribuire alla riduzione dei gas serra, le questioni relative alla mobilità dovrebbero essere incluse di conseguenza. Inoltre, la soddisfazione dei dipendenti dipende dalle offerte di mobilità esistenti e, naturalmente, queste sono anche un fattore di costo.

Perché avete scelto la soluzione per biciclette ed e-bike di Urban Connect?

Volevamo consentire ai nostri dipendenti di spostarsi tra le nostre sedi, i cantieri e gli uffici dei clienti in modo sostenibile, anche se i collegamenti con i mezzi pubblici non sono ottimali. A tal fine, volevamo una soluzione che fosse il più semplice possibile da usare e che non ci creasse molto lavoro durante il funzionamento.

Queste aspettative sono state soddisfatte finora? In che modo Implenia ha tratto vantaggio da questa soluzione di mobilità?

Grazie a COVID-19, le biciclette e le e-bike non vengono utilizzate solo per le riunioni, ma talvolta anche per la pausa pranzo o per andare al lavoro. Per noi è un effetto collaterale positivo poter fornire ai nostri dipendenti un mezzo di trasporto sicuro e confortevole anche in questo periodo.

Come viene accolto il servizio dai dipendenti?

Molto bene, abbiamo ricevuto molti feedback positivi e il numero di utenti e prenotazioni è in costante aumento. Pensiamo anche di aver reso il tema della sostenibilità più visibile per i dipendenti nel loro lavoro quotidiano.

Cosa vi ha convinto di più dell’offerta di Urban Connect? Perché?

Da un lato, la possibilità di “provare” il servizio in un progetto pilota. Inoltre, non dobbiamo preoccuparci della gestione. Prenotazione, assistenza e manutenzione sono completamente a carico di Urban Connect. E naturalmente anche le statistiche mensili sugli utenti sono molto utili per noi.

La soluzione delle biciclette è un vantaggio per la vostra azienda o è un fattore di costo?

Se il numero di utenti continua a crescere, vediamo la soluzione come un profitto. Promuoviamo la salute dei nostri dipendenti e, se le e-bike/bici vengono utilizzate per i viaggi di lavoro, risparmiamo anche i costi della benzina o dei biglietti dei trasporti pubblici.

Quanto impegno avete profuso da quando la flotta è in funzione?

Pochissimo, a parte le misure di comunicazione interna per far conoscere il servizio ai nostri dipendenti, non abbiamo fatto alcuno sforzo.

Cosa dovete fare se una bicicletta è difettosa?

I dipendenti stessi possono segnalare un difetto tramite l’app o la linea diretta del servizio Urban Connect. Loro si occupano di tutto il resto.

I dipendenti stessi possono segnalare un difetto tramite l’app o la linea diretta del servizio Urban Connect. Poi si occuperanno di tutto il resto.

Le biciclette elettriche vengono ricollegate alla rete elettrica dai dipendenti stessi dopo la corsa. Abbiamo affisso dei piccoli poster presso la stazione di ricarica per ricordarlo ai dipendenti. Finora tutto funziona senza problemi.

A quali aziende consiglierebbe il servizio di mobilità Urban Connect?

Alle aziende che vogliono promuovere la mobilità sostenibile tra i propri dipendenti senza grandi sforzi amministrativi.

Fonte: Città di Zurigo. Dipartimento Tiefbau- und Entsorgungs.

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